“Per la tutela della sicurezza urbana i comuni possono utilizzare sistemi di videosorveglianza in luoghi pubblici o aperti al pubblico” (Art. 6 del Decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla Legge 15 ottobre 2013, n. 119 recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle province)

ll decreto legge 20 febbraio 2017, n. 14, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 aprile 2017, n. 48, recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”, introduce nuove misure volte a potenziare l’intervento degli enti territoriali e delle forze di polizia nella lotta al degrado delle aree urbane, nella prospettiva di un efficace coordinamento di azioni integrate tra i soggetti coinvolti a vario titolo nella gestione della sicurezza del territorio. Tra di esse vi sono il potenziamento e l’interconnessione dei sistemi di videosorveglianza.

Lo studio Camata è all’avanguardia nel fornire supporto agli Enti Locali per:

• la formulazione dei patti per l’attuazione della sicurezza urbana con l’obiettivo di prevenire e contrastare i fenomeni di criminalità diffusa attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza;
• la formulazione di protocolli d’intesa per la promozione e la realizzazione di sistemi integrati di videosorveglianza;
• la formulazione di accordi di contitolarità per la gestione dei dati dei sistemi di videosorveglianza;
• la formulazione di protocolli operativi per la gestione dei sistemi di videosorveglianza integrati;
• l’adeguamento alla normativa privacy dei sistemi di videosorveglianza urbana;
• la formulazione e/o l’adeguamento dei Regolamenti Comunali di videosorveglianza;
• la formulazione delle nomine dei responsabili e degli incaricati;
• la formulazione e la regolamentazione degli accordi per l’interconnessione dei sistemi di videosorveglianza urbana con le centrali operative delle Forze di Polizia dello Stato.